Termina oggi, alla 16^ giornata di campionato la corsa al raggiungimento degli obbiettivi stagionali della Lazio, i biancocelesti vengono scippati per 1-3 in casa contro il Torino, la rete segnata dalla Lazio è di Luis Alberto.

Dura 45 minuti la pantomima, che oggi commento senza descrivere tattica o scelte tecniche, Giacomelli, arbitro mandato dalla Federazione per uccidere la Lazio,e non fa nulla per nasconderlo, nel primo tempo dove comunque le squadre si sono affrontate a viso aperto non espelle Iago Falque autore di due falli da killer.

Il Torino con più verve negli ultimi 20 metri, nella prima frazione di gara, i granata colpiscono un palo nei primissimi minuti , e sfiorano il gol con Molinaro, la Lazio ha belle ripartenze ma anche in superiorità numerica non riesce a sfruttarle.

Inizia a fare effetto il veleno letale di Giacomelli, al 50^ circa azione arrembante della Lazio, Iago Falque allarga la mano e stoppa la palla in area, si continua a giocare, Milinkovic rimette la sfera con una magia per Immobile che prende palo.

Immobile infuriato protesta contro l’arbitro, Burdisso provoca immobile e si piazza con il corpo davanti al bomber laziale, Ciro accenna una spallata, l’argentino finisce a terra, il sicario Giacomelli chiama la Var, tutti convinti che fosse per il rigore di Iago Falque, invece no, viene espulso immobile per atteggiamento poco sportivo.

Questa è la giornata dove la Lazio è stata uccisa, seppellita, massacrata, davanti a tutti, in una partita serale vista dall’ italia intera , dove i tutti, avevano da perdere se avesse vinto la Lazio, la partita più segnata della nostra storia, l’arbitraggio più coinvolto mafiosamente della serie A.

Giacomelli, dopo questo sporticidio avrà di sicuro il suo tornaconto, il Var sarà osannato da coloro che ne hanno beneficiato, ma non certo da noi che siamo e saremo vittime di questo sistema di condanna alla luce del sole.

Che sia chiaro il Torino non ha rubato nulla, ha meritato di vincere la sua partita, il suo allenatore ha approfittato di una squadra stordita, ed i tre punti sono meritati.

A questo punto c’e’ solo una cosa che consiglierei alla società, mandare a giocare i ragazzini in campionato e buttare tutto il cuore in Europa League, dove le mafie esistono ma magari potrebbero essere distratte dal mondiale .

FORZA LAZIO SEMPRE, SOLI CONTRO TUTTI

PAURA MAI, AVANTI LAZIO

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